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CONTINUARE A COSTRUIRE E DESIDERARE UN PAESE PARTECIPE E IL PIÙ POSSIBILE COESO

È nostro dovere, oggi più che mai. Perché, anche in questo tempo di emergenza, ogni cittadino e l’ente locale nel suo complesso può vedere anche nei cambiamenti forzati delle opportunità, dei percorsi di ripresa. Questo tempo di pandemia ha modificato le nostre vite, ci ha fatto riflettere su comportamenti che davamo per scontati, ci ha spinto a rivedere le nostre liste di priorità, ci ha spinto a cambiare le relazioni e a riscoprire il valore della vicinanza nei suoi aspetti più diversi, nel local ad esempio, e nella prossimità.

In questo senso è importante continuare a costruire e desiderare un paese partecipe e il più possibile coeso. Possiamo farlo anche senza ragionamenti chiari dagli enti superiori. Possiamo farlo anche senza certezze sui trasferimenti e quindi sulle risorse a disposizione. Vogliamo farlo. Sia per le opere più grandi, che per le più piccole e quotidiane. Deve esserci ripartenza, ma per tutti. E deve esserci ripartenza attenta, in ascolto. Lo ha ricordato anche l’arcivescovo Delpini, nell’incontro con i sindaci della Brianza del 27 marzo scorso: “d’ora in poi dovrete prendervi cura non solo dei bisogni, ma anche del clima che si respira nella vostre città”.

Nei mesi passati abbiamo sentito tutti il clima pesante dell’incertezza, della paura, del dolore. Ma mai abbiamo avvertito un clima di ostilità, di tensione, di attacchi gratuiti e ingiusti: il Consiglio comunale è rimasto unito, unanime nelle azioni e sempre collaborativo. E il tessuto locale ha tenuto, ha reagito: lo dimostrano le tante iniziative e i progetti proposti dai vari gruppi e realtà del territorio che hanno saputo mettersi in prima linea e cambiare per affrontare anche situazioni complesse ed essere vicini a chi aveva bisogno.

Il ruolo del Comune deve anche esser quello di facilitatore per tutte queste realtà, perché non si compromettano realtà solide che hanno a cui sono mancate per mesi relazioni, prospettive, quotidianità. L’impegno del Comune dovrà essere massimo nello svolgere questo ruolo di facilitatore, perché tutto ciò che la pandemia provoca, trova un riflesso chiaro e innegabile anche nel nostro paese, ed è necessario far tesoro di ogni esperienza e proposta positiva. Tutto ciò viene raccontato anche nel nostro informatore comunale, che testimonia di un paese che prosegue, che ascolta, che cambia.

Buona lettura

Testata
Bellusco Informa
Autore
Sindaco Mauro Colombo
Pagina
3
Pagina ove continua
3
Pubblicato il: Sabato, 19 Giugno 2021

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