Noi, nel nostro piccolo, ci si prova!
Abbiamo ancora negli occhi l’estate. Un’estate attesa per i giorni di svago, di caldo, di pausa dalla routine dell’anno. Purtroppo ricorderemo quest’estate anche per l’alluvione in Romagna, per una primavera calda, troppo calda e un mese di luglio con temporali eccezionali che anche a Bellusco hanno lasciato il segno.
In questi giorni di inizio agosto, mentre scrivo queste righe, ripenso ai temporali del 21 e del 24 luglio, che hanno sradicato alberi, causato danni, creato disagi e paura. Sono segni di un cambiamento climatico che la comunità scientifica da diversi decenni ha annunciato e che ormai sta diventando sempre più ricorrente. Quest’anno, per la prima volta, anche i pozzi acquiferi che pescano a circa trenta metri di profondità e che vengono usati per l’irrigazione sono rimasti asciutti, la prima falda si è abbassata, a causa della scarsità di piogge dell’anno scorso, che si manifesta con un anno di sfasamento. È la prima volta che succede: si tratta della falda dove per secoli i pozzi storici di Bellusco hanno prelevato l’acqua.
È sicuramente un effetto di questo cambiamento in atto che prevede, secondo il rapporto del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (2020), un riscaldamento più elevato del 20% rispetto a quello medio globale nell’area mediterranea. Per l’Italia si prevede un aumento della temperatura fino a 2°C nel periodo 2021-2050.
Noi cosa possiamo fare? Aumentare sempre di più la consapevolezza sul problema, così da orientare le scelte. Sono scelte di tutti e di ciascuno. Sono le scelte piccole, del quotidiano. Sono le scelte più grandi, di programmazione. Sono le scelte culturali, di una cultura da diffondere. Le scuole stanno facendo la loro parte, da tempo: i progetti sul ciclo dell’acqua, sulla sostenibilità ambientale, l’educazione alla riduzione di sprechi e alla differenziata, vissute ogni giorno dai nostri studenti, ne sono un esempio forte.
Ma è ancora poco: c’è sempre tanto da fare, i traguardi di miglioramento si spostano sempre più in là. In questa direzione vanno sicuramente alcune scelte fatte a livello comunale, come la creazione del Parco dell’Acqua di S. Martino e le nuove piantumazioni degli ultimi decenni. Altri percorsi, in tema ambientale, sono raccontati proprio nell’informatore che state per leggere. Mi riferisco, in particolare, all'importante lavoro di riduzione della frazione secca dei rifiuti e alla riduzione del consumo di suolo nel nuovo PGT, approvato definitivamente nel mese di luglio.
Certo, una pari attenzione alla riduzione del consumo di suolo vorremmo vederla anche a livelli istituzionali più alti. Penso soprattutto a un nuovo progetto di Pedemontana, che realmente metta in discussione la tratta D, per un potenziamento della rete viaria esistente, senza consumare terreno agricolo. Si può e si deve fare ancora molto sull'efficientamento energetico degli edifici sia pubblici che privati del paese: molti hanno già provveduto a migliorare le prestazioni energetiche delle loro case con utilizzo di fonti rinnovabili, maggiori coibentazioni e impianti alternativi a quelli tradizionali a gas, ma servono continui ragionamenti concreti e scelte responsabili, con politiche nazionali forti. Quello che noi possiamo fare a livello locale è infinitesimo rispetto l'intero pianeta Terra, ma necessario in particolare per formare nuove generazioni sempre più consapevoli e attente.
Ed è proprio alle nostre nuove generazioni e alle famiglie, che rivolgo un augurio di buona ripartenza dopo il periodo delle ferie estive, unito ad un caloroso benvenuto alla nuova Dirigente scolastica, professoressa Concetta Ponticelli che da settembre assumerà la dirigenza del nostro Istituto comprensivo dopo l’anno di reggenza del professor Daniele Zangheri che ringraziamo per l’importante lavoro svolto in paese in quest’anno scolastico.
E, come tutti gli anni, è sempre bello iniziare con un momento di festa che segna questi ultimi giorni d'estate: è la festa di Bellusco, la nostra festa, con la Sagra di Santa Giustina e i carri biblici fiorati, un momento che ci contraddistingue come paese e di cui dobbiamo essere sempre più orgogliosi. Grazie a tutti i cittadini impegnati nei cantieri dei carri rionali e a chi li coordina, per cucire una festa che sia sempre di più una festa pensata per tutti!
Quest'anno daremo il benvenuto all'Arcivescovo Mario Delpini che, grazie all’interessamento del parroco Don Arnaldo, farà visita alla comunità dei credenti e parteciperà alla funzione religiosa con la solenne processione con il Corpo Santo di Giustina, domenica 3 settembre. La sua presenza, è un segno di attenzione ed un onore, che sicuramente valorizzerà una tradizione lunga più di 50 anni. Buona ripresa e buona festa a tutti!