Un investimento che inizia a dar frutti
Nell’anno 2018 l’Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago ha continuato a fare passi importanti e mancano ormai pochi passaggi per entrare completamente a regime. Come abbiamo già detto più volte su queste pagine, il percorso che ha portato all’Unione è stato un investimento politico e amministrativo molto impegnativo, con un orizzonte temporale di medio
– lungo periodo ma che sta dando adesso i primi risultati concreti.
Alcuni, come per esempio la completa ri-organizzazione in atto degli uffici interni, sono meno visibili ai cittadini, ma in prospettiva si traducono in un miglior servizio alla comunità. Altri invece sono più tangibili. Iniziamo con la vil pecunia. Nel bilancio 2018 sono entrati a regime i contributi che Regione Lombardia e Governo Italiano hanno destinato all’Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago. Sono contributi aggiuntivi ai normali finanziamenti e sono volti ad incentivare questo tipo di aggregazioni. Per il 2018 l’Unione riceverà circa 115.000 euro da parte di Regione Lombardia e circa 50.000 euro da parte dello Stato. Nel 2019 – con il conferimento delle residue funzioni che ancora sono in capo ai due Comuni – tali contributi dovrebbero ulteriormente aumentare.
Ma un altro miglioramento importante che è stato conseguito tramite l’Unione, riguarda la gestione del personale dipendente. Infatti dal primo gennaio 2018, tutto il personale dipendente dei due Comuni è stato trasferito all’Ente Unione, che – su questo comparto – ha norme e vincoli meno stringenti (è più ragionevoli) rispetto alla normativa che si applica ai Comuni. Nel corso del 2018 infatti due risorse hanno raggiunto i termini per la quiescenza (tradotto: sono andati in pensione) e –all’interno dell’Unione – si è potuto sostituirli con due nuove risorse. Fossero stati alle dipendenze del Comune, la normativa di riferimento prevede che si possono sostituire i lavoratori in quiescenza solamente nel limite del 75%. Dunque sui due pensionamenti avremmo potuto assumere solamente 1 risorsa e mezza, con conseguenza immaginabili sul livello del servizio.
Un investimento dunque – il percorso dell’Unione – che guarda al futuro, ma che sta dando frutti anche nel presente.